Vivere un evento storico è una fotuna riservata a pochi, ma la vera grande fortuna è comprendere di esserne parte.

Così è stato per l'apertura al pubblico delle 2 torri che rendono unica la "Basilica Cattedrale" di Cefalù nel mondo.

Definitivamente completato in età sveva, il Duomo di Cefalù, divenuto dal 2015 Patrimonio dell’Umanità nell’ambito dell’Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale, può essere ora visitato anche nelle sue torri, a partire dallo scorso 24 aprile. La decisione è stata comunicata dal vescovo Giuseppe Marciante, nove secoli dopo la costruzione della basilica. Un meraviglioso itinerario che prende il nome di “Itinerarium Pulchritudinis“, e che include anche la visita al chiostro, alla cappella del palazzo vescovile e al tesoro del Duomo. Costruito a partire dal 1131, Il suo stile romanico è arricchito da influenze arabe, e il suo aspetto è pura meraviglia. Oggi è possibile salire anche sulle sue torri normanne, diverse l’una dall’altra: una è la torre a pianta quadrata, con merli a forma di fiammelle, che simboleggerebbe la mitria papale e il potere della Chiesa; l’altra è la torre a pianta ottagonale con merli ghibellini che omaggerebbe invece la corona reale e il potere temporale. Una splendida occasione per visitare la basilica e le sue torri ma che al contempo permette di scoprire le bellezze uniche della costa tirrenica, del parco delle Madonie e della Valle del Torto.

Di seguito alcune foto che abbiamo avuto l’onore di immortalare grazie all’invito personale che è arrivato allo Staff del Villa Gaia Hotel ...

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